visualizza catalogo
CATALOGO_SECONDARIE_2019_2020[1]
ProteusLab & Parco Valle del Lambro
Da oramai diciannove anni il Parco Regionale della Valle del Lambro propone alle scuole una variegata offerta di attività educative e formative, a cui partecipano ogni anno migliaia di studenti.
Ecco le attività didattiche proposte in collaborazione con Proteus
SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
http://www.parcovallelambro.it/progetti-la-scuola-secondaria-i-grado
Equilibrio e dissesto del territorio
La Terra trema, ma noi rimaniamo calmi!
La Terra dai satelliti, che panorama!
Il Cavo Diotti, la diga più antica d’Italia, racconta…
Nature is back! Il ritorno della Natura
L’acqua nascosta
Studiare l’Oasi di Baggero con robot e smart phone
Dal ghiaccio, al mulino al cemento, il territorio che cambia
SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
http://www.parcovallelambro.it/area-tematica-terra-secondaria-ii-grado
Equilibrio e dissesto del territorio
Il Cavo Diotti, la diga più antica d’Italia, racconta
La Terra trema, ma noi rimaniamo calmi!
La Terra dai satelliti, che panorama!
Nature is back! Il ritorno della Natura
Studiare l’Oasi di Baggero con robot e smart phone
Dal ghiaccio, al mulino al cemento, il territorio che cambia
Alcune di queste attività sono fattibili anche con le scuole primarie di primo e secondo grado – Per informazione sui contenuti info@assoproteus.it
Da quest’anno, la pre-iscrizione deve essere effettuata tramite il form apposito, raggiungibile dal link presente sulla pagina del progetto scelto.

Sabato 16 novembre alle 15.30
Presso la sede dell’associazione Proteus in Viale Geno 14 a Como
Lettura del libro “La cura del ghiro” incontro con l’illustratrice Silvia Molteni e laboratorio di acquerello .
5 euro a partecipante, con iscrizione entro il 12 novembre inviando mail all’indirizzo avocealtacomo@gmail.com
Minimo 6 partecipanti.
Iniziativa adatta da 5 a …99 anni, con proposte diverse a seconda dell’età!
Escursione Parco Valle del Lanza. http://www.parcovallelanza.com
Il territorio del Parco si sviluppa principalmente attorno all’asta fluviale del torrente Lanza, che attraversa tutto il parco dal confine con il Canton Ticino a nord-est fino all’immissione nell’Olona a sud-ovest, tagliando una stretta valle all’interno di un territorio prettamente collinare. Nella parte settentrionale spiccano i due principali rilievi, a Rodero il colle di San Maffeo (515 m s.l.m.) e a Bizzarone il Colle dell’Assunta (533 m s.l.m.), cui fa da contraltare il sistema dei monti Casnione e Morone (rispettivamente 492 m s.l.m. e 498 m s.l.m.) nella parte centro-meridionale.
Abbiamo percorso il fondovalle e visitato il Mulino Del Trotto Cagno https://www.fondoambiente.it/luoghi/molino-del-trotto con Fabio Facetti Guardia Ecologica Volontaria del Parco. #GEV
Il Molino del Trotto posto nel territorio di Cagno si trova all’interno del Parco Valle Lanza. Funzionava con tre ruote che alimentavano 6 macine , tuttora visibili e in buono stato di conservazione, alimentate da una roggia derivata dal fiume Lanza. Il primo proprietario di cui abbiamo notizia è il tradatese Francesco Pusterla, che secondo un estimo rurale del 1592 acquistò l’edificio con annessi terreni coltivati a vite e a foraggio. Verso la metà del ‘600 risulta affittuario del mulino Antonio Mina, detto “il Trotto”, esponente di un’intera famiglia di mugnai, che esercitarono l’attività fino al secolo scorso; dal suo soprannome è derivato quello del mulino stesso. Adagiato in posizione amena sul corso del fiume, distante dai centri abitati sia di Cagno che di Cantello e Malnate, il mulino ricevette la corrente elettrica solo negli anni cinquanta. Oggi il mulino e gli edifici adiacenti sono stati in parte ristrutturati, conservandone con attenzione il primitivo aspetto di piccolo borgo; all’interno si possono ancora osservare i vecchi macchinari per macinare e separare le granaglie oltre che una raccolta di vecchie attrezzature ed utensili dell’arte contadina. Una parte, da poco rinnovata, è utilizzata come ostello oltre che punto informativo del Parco. Da qui, in pochi minuti, si possono facilmente raggiungere le vicine e suggestive cave di arenaria di Cagno e Malnate. Nel 1912 vide la nascita di Felice Mina che, con Manzù, Messina e Marini è considerato uno tra i più grandi scultori figurativi del 900 italiano. Il suo stile sobrio ed elegante si ispira ai canoni classici dell’arte, ma fu anche fine medaglista oltre che pregevole interprete di arte sacra. Tra le sue opere, il crocifisso portato da papa Paolo VI nelle Filippine e la medaglia commemorativa della NASA portata dall’Apollo VIII nella prima circumnavigazione della Luna. A ricordo della sua attività artistica è possibile ancora ammirare, incastonati nei muri perimetrali alcune sue opere significative.
Poi abbiamo proseguito per la visita all’Incubatoio Ittico Valmorea https://www.aps-como.it/incubatoio-semine-censimenti-lago-como/ con Giuseppe Sassi dell’Associazione Pesca Sportiva #Como.
Volete organizzare una gita come questa?
Scriveteci info@assoproteus.it
Fabio Facetti al Mulino
Con occhi nuovi questo è quello che dovete fare per leggere e comprendere il nuovo catalogo di offerte didattiche di ProteusLab. Sulla home del nostro sito potete leggere il documento Istruzioni e poi scegliere il modulo che vi interessa.
Siamo a vostra disposizione per informazioni. In questo periodo di fermento #ambientale nelle piazze e tra gli studenti è opportuno offrire argomenti giusti, con strumenti all’avanguardia e comunicazione adeguata.
visualizza il catalogo

Presso La Casa del Lago – Museo ed Educazione Ambientale
Nuovo percorso di educazione ambientale al Museo La Casa del Lago di Verbania‼
VERBANOPLASTIK: IL VIAGGIO DELLE MACRO E MICROPLASTICHE
Un laboratorio dedicato all’inquinamento da plastiche e microplastiche, tema che sta conquistando l’attenzione di studiosi, media e pubblico in tutto il mondo.
Attraverso un’uscita di monitoraggio in riva al lago e un’attività nel laboratorio, scopriremo con l’uso di strumentazione app e video come si muove la plastica in acqua dolce e da dove proviene. Troveremo soluzioni tra comportamenti individuali e scelte globali?
Durata: mezza giornata
Secondo ciclo della scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di secondo grado
Periodo consigliato: tutto l’anno
Scriveteci per maggiori informazioni e per prenotare il vostro laboratorio #educazioneambientale #coopvalgrande #proteus #lacasadellago

23/10/2019
È partito l’anno per le celebrazioni del 100 anni dalla nascita di Giani Rodari!
Como nel comò
Una volta un accento
per distrazione cascò
sulla città di Como
mutandola in comò.
Figuratevi i cittadini
Comaschi, poveretti:
detto e fatto si trovarono
rinchiusi nei cassetti.
Per fortuna uno scolaro
rilesse il componimento
e liberò i prigionieri
cancellando l’accento.
Ora ai giardini pubblici
han dedicato un busto
“A colui che sa mettere
gli accenti al posto giusto.”
Storie, filastrocche, articoli di approfondimento, materiali scaricabili per insegnanti, poster stampabili, quiz e tanto altro per un anniversario speciale che, proprio per questo, prende il via un anno prima con protagonista assoluta la fantasia. E’ quello per i cent’anni dalla nascita di Gianni Rodari che si festeggiano il 23 ottobre 2020. Ma tra pochi giorni, proprio il 23 ottobre, parte il countdown in vista delle celebrazioni su www.100giannirodari.com scandito da nuove pubblicazioni e iniziative. Gli eventi sono nel segno di quello che Rodari – vincitore nel 1970 del Premio Hans Christian Andersen, considerato il Nobel della letteratura per l’infanzia – auspicava: “Tutti gli usi della parola a tutti”, non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo. A inaugurare ‘100 Gianni Rodari’ (#100giannirodari) sono le Edizioni EL, Einaudi Ragazzi, Emme Edizioni che, in quanto editori unici dell’opera del Maestro della Fantasia – nato a Omegna, sul Lago d’Orta, il 23 ottobre 1920 e morto a Roma il 14 aprile 1980 – hanno messo in cantiere una serie di nuove, preziose edizioni e mostre dei migliori artisti che hanno illustrato i libri dell’autore di ‘Grammatica della fantasia’, in allestimento in Italia e all’estero, con partner come la Fiera di Bologna e gli Istituti di cultura italiana nel mondo. Tra i primi titoli ad arrivare in libreria, il 5 novembre, ‘Cento Gianni Rodari – Cento storie e filastrocche – Cento illustratori’ (Einaudi Ragazzi), per i bambini dai 6 anni, che raccoglie cento tavole realizzate da alcuni tra i migliori illustratori al mondo che hanno scelto ognuno la propria favola o filastrocca di Rodari preferita, in omaggio al più grande autore italiano per ragazzi, E poi la strabiliante avventura del trenino più amato d’Italia, ‘La Freccia Azzurra’ (Einaudi Ragazzi), con l’inedita introduzione di Neri Marcorè, tra i grandi fan di questa moderna fiaba sull’amicizia e la solidarietà diventata anche un film d’animazione, e le nuove illustrazioni per il centenario di Camilla Pintonato. Sono da poco arrivati in libreria anche gli albi, dai 4 anni, ‘L’omino di niente’ (Emme Edizioni), tratto da ‘Favole al telefono’, pubblicato per la prima volta nel 1962, con illustrazioni di Olimpia Zagnoli, e ‘Bambini e Bambole’ (Emme Edizioni), la filastrocca tratta da ‘Il libro degli errori’, dove troviamo il Rodari politico e poeta, con le nuove illustrazioni di Gaia Stella. Alla Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna 2020, che sarà un po’ tutta nel segno di Rodari, la mostra delle “Eccellenze italiane” sarà dedicata ai 21 migliori illustratori italiani di rilevanza internazionale che hanno illustrato Rodari, tra i quali spiccano Bruno Munari, Emanuele Luzzati, fino ai più recenti Manuele Fior, Beatrice Alemagna e le stesse Gaia Stella e Olimpia Zagnoli. La mostra, che ha appena iniziato a fare il giro del mondo grazie agli Istituti di cultura italiana all’estero, ha recentemente fatto tappa a Portland ed entro dicembre sarà a San Francisco. Nello speciale calendario di ‘100 Gianni Rodari’, oltre a questi eventi hanno preso avvio letture, seminari e rappresentazioni teatrali ispirati all’opera del poeta e scrittore che ci ha insegnato che la fantasia rende liberi, su iniziativa di privati, associazioni, enti, festival. Tutti verranno segnalati sul sito che vuol essere un dinamico punto di riferimento. ‘100 Gianni Rodari’, spiegano i promotori dell’iniziativa, “è anche un’esortazione: a moltiplicare per 100 la circolazione delle sue storie, a celebrare e diffondere i contenuti rivoluzionari della sua poetica, a formare una nuova generazione di piccoli, appassionati lettori tramite i suoi libri divertenti e profondi: ‘Favole al telefono’, ‘Filastrocche in cielo e in terra’, ‘Fiabe lunghe un sorriso’, ‘Il libro degli errori’, ‘Le avventure di Cipollino’, ‘C’era due volte il Barone Lamberto'”. Insegnante elementare per alcuni anni, Rodari è stato anche giornalista fra l’altro per ‘L’Unità’, il ‘Pioniere’ e ‘Paese Sera’ e ha cominciato a pubblicare i suoi libri per ragazzi a partire dagli anni Cinquanta, ottenendo subito un enorme successo di pubblico e critica con traduzioni in tutto il mondo. Dagli appunti raccolti in una serie di incontri nelle scuole, ha visto la luce, nel 1973, ‘Grammatica della fantasia’, diventata immediatamente un punto di riferimento.

16 ottobre 2019
Il futuro è cultura… la cultura ha futuro!
Corso di alta formazione di Fondazione Enaip Lombardia sede di Enaip Como :
“Organizzazione e gestione di eventi per il turismo culturale”
Il corso di 800 ore (di cui 320 di stage) è gratuito grazie al sostegno del Fondo Sociale Europeo e di Regione Lombardia Avvio previsto il 30 ottobre 2019.
La sede del corso è a Como.
Come far conoscere e rendere fruibile questo patrimonio culturale? Le risposte sono molteplici, ma una chiave del loro successo sta nel creare forme di comunicazione ed eventi che invitino il turista di oggi a vivere questi luoghi con lo spirito del viaggiatore di un tempo.
Questa è una delle filosofie che animerà il corso di alta formazione tecnica “Organizzazione e gestione di eventi per il turismo culturale” promosso dalla Fondazione Enaip Lombardia, nella sede di Como. Il corso si rivolge a diplomati e laureati, disoccupati, non ancora trentenni, e punta a favorire un loro rapido inserimento occupazionale. Punti di forza del progetto sono la profonda conoscenza del territorio, professionisti capaci di valorizzarla in chiave turistica e una metodologia formativa basata sullo studio di casi di successo, su gruppi di progetto per commesse reali e su project work individuali. Il corso, di 800 ore (di cui 320 di stage), è gratuito, grazie al sostegno del Fondo Sociale Europeo e di Regione Lombardia.
Per informazioni contattare lo 031 30 20 75 (chiedere di Roberto Morselli) o scrivere a como@enaiplombardia.it

14/10/2019
Oggi è la giornata mondiale dell’educazione ambientale.
Noi la festeggiamo ricordando gli inizi di #Proteus #20anni.
Alla scoperta dei segreti del Lario.
